OBBLIGO DELLA REGISTRAZIONE IN UNA COMPRAVENDITA
Per prima cosa dobbiamo chiarire che l’obbligo della registrazione del compromesso sussiste fin dal momento della firma delle parti interessate; infatti, come si evince nella risoluzione n. 63/E del 25/02/2008 del MEF ha chiarito che la proposta d’acquisto perfezionata (dopo l’avvenuta comunicazione dell’accettazione) è a tutti gli effetti un preliminare, quindi è soggetta ad obbligo di registrazione entro i 20 giorni. In caso di registrazione dopo i 20 giorni, le sanzioni previste possono essere sanate con un ravvedimento operoso (un istituto che consente al contribuente di correggere spontaneamente, a determinate condizioni, errori o illeciti commessi nell’applicazione delle norme tributarie).
Ora vediamo cosa ci occorre e quando ci occorre.
Quando viene stipulato un compromesso di vendita, dovete ricordarvi di acquistare le marche da bollo necessarie da applicare sullo stesso nelle misure seguenti:
COSA OCCORRE | |
n. 2 copie firmate in originale della proposta o preliminare
l’Agenzia delle Entrate non rilascia copia o ricevuta della registrazione; se si vuole una copia bisogna portarsi marche da bollo doppie. |
marca da bollo € 16,00 (n. 1 marca per ogni copia e per ogni 4 facciate o 100 righe) es. : per 9 pagine occorrono 3 marche da bollo da € 16,00 se si vuole una copia ne occorrono 6 |
ACE/APE in originale o in copia semplice | non è fattore obbligatorio per la registrazione (da come chiarito dalla direzione dell’ufficio di Civitavecchia) |
ACE/APE in copia conforme all’originale | (non è fattore obbligatorio)
marca da bollo € 16,00 |
allegato in formato A4 (piantina, visura, …) | (non è fattore obbligatorio)
marca da bollo € 2,00 |
eventuale allegato in formato A3 (piantina) | (non è fattore obbligatorio)
marca da bollo € 2,00 |
copia dell’F23 pagato in banca o in posta | cliccate sulla parola e vi aprirà un modello editabile e scaricabile dell’F23 |
modello 69 compilato, necessario per la registrazione | cliccate sulla parola e vi aprirà un modello editabile e scaricabile del modello 69 |
NB: Le proposte di acquisto accettate ed i preliminari con clausola sospensiva (es. richiesta di mutuo) devono essere registrati con il versamento dell’imposta di registro di € 200,00 (anche se sono previste pattuizioni di caparre confirmatorie oppure acconto prezzo) e al verificarsi della condizione sospensiva (es.: erogazione del mutuo) si versano le ulteriori imposte dello 0,50% e del 3% senza più versare l’imposta di registro. Norma non sempre rispettata dall’Agenzia delle Entrate, pertanto è necessario verificare preventivamente con l’ufficio dove si registra l’atto.
NB: la marca da bollo deve avere la stessa data o data antecedente della sottoscrizione del contratto; nel caso in cui la data della marca da bollo è posteriore va aggiunta una marca da bollo da € 1,60 oppure nel caso che ci sia stata una dimenticanza nell’acquisto delle suddette va acquistata una marca da bollo direttamente da € 17,60 |
Per la registrazione del preliminare è prevista l’imposta fissa di Euro 200,00 da pagare sul modello F23 con il codice 109T – Imposta di Registro per i Contratti;
Nel caso in cui il preliminare prevede la dazione di somme con la dicitura “a titolo di caparra confirmatoria”, è prevista la tassazione nella misura di 0,50% del totale delle somme date anche come integrazioni delle caparre; codice 104T – RELATIVI CONTRATTI PRELIMINARI;
Se nel contratto viene messa la dicitura “pagamento di acconti” (non soggetti ad IVA), è prevista la tassazione nella misura del 3% delle somme versate;
In entrambi i casi l’imposta pagata è imputata all’imposta principale dovuta per la registrazione del contratto definitivo, le marche da bollo e l’imposta fissa di € 200,00 andranno perse.
L’obbligo di registrazione a termine fisso delle scritture non autenticate contenenti preliminari soggetti ad IVA, sussiste solo in presenza di caparre.
In sintesi:
SOGGETTI OBBLIGATI ALLA REGISTRAZIONE: