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E’ POSSIBILE VENDERE UNA CASA SENZA STRESS? – PARTE 1

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02-12-2020
E’ POSSIBILE VENDERE UNA CASA SENZA STRESS? – PARTE 1

 

Se non avete mai affrontato il processo di vendita della vostra casa non vi sembrerà vero, ma vendere casa può creare non poche preoccupazioni. Si tratta di un’esperienza così negativa a causa dello stress, spesso sottovalutato, che questa genera nei venditori. I fattori alla base di questo possono essere diversi.

 

INCERTEZZA SUL TEMPO DI VENDITA DELLA CASA

 

Ci sono tanti motivi per cui, quando vendiamo casa, siamo preoccupati delle tempistiche in cui riusciremo a venderla. L’incertezza è tanta, perché se l'attesa media in Italia è di quasi 7 mesi, potrebbe concretizzarsi un’offerta adeguata anche solo dopo alcune settimane. Infatti, ogni caso è differente e potrebbe capitare di ricevere un’offerta solo dopo poco tempo (in alcuni fortunati casi) o magari dopo oltre un anno dalla messa in vendita. Questa incertezza non solo genera stress nel venditore, ma crea diverse complicazioni, spesso sottovalutate, legate ai passi successivi alla vendita.

L’incertezza sul tempo di realizzo può essere un problema, ad esempio, perché potremmo doverci trasferire e quindi vendere casa per poter comprarne una nuova con quanto realizzato. O, magari, potremmo dover anche ripagare il mutuo, per non averne due attivi in contemporanea. Oppure stiamo terminando dei lavori di ristrutturazione nella casa in cui ci trasferiremo e non possiamo rischiare di vendere la casa in cui viviamo prima di aver finito i lavori, trovandoci senza un posto dove stare.

 

INCERTEZZA SUL PREZZO FINALE

 

Una delle maggiori preoccupazioni quando ci troviamo a vendere casa è legata al valore finale che incasseremo. Infatti, l’incertezza su quanto realizzeremo dalla vendita è presente nell’intero processo. In primis, determinare il valore realistico di una proprietà è decisamente e difficilmente potrai ottenere una valutazione precisa fin da subito. Dopo aver messo la proprietà sul mercato, inizieranno ad arrivare le prime offerte, che in molti casi saranno decisamente inferiori alla tua richiesta inziale.

 

DUBBI RIGUARDO EVENTUALI RISTRUTTURAZIONI DA FARE PRIMA DI VENDERE CASA

 

Quando si riceve un’offerta da parte di un acquirente, quest’ultimo tende a notare tutto ciò che non va nella casa, riducendo la sua offerta. Stiamo parlando di piccoli dettagli: magari la caldaia che fa particolarmente rumore o le tapparelle che non funzionano come dovrebbero. Prima di iniziare le visite a casa, potrebbe essere meglio riparare tutto ciò, per non vedersi diminuire il valore della proprietà. Questi lavori possono talvolta avere un costo non indifferente, che spesso viene sottovalutato, e generano tanti dubbi per chi deve vendere casa.

 

INCERTEZZA SULLA SERIETÀ E REALE VOLONTÀ DELL’ACQUIRENTE

 

Chi ha venduto casa conosce bene la delusione delle proprie aspettative tipica dell’interfacciarsi con i potenziali acquirenti. Questi infatti, dopo aver visitato la casa ed essersi mostrati entusiasti, spesso sottopongono offerte decisamente inferiori alle attese e, di frequente, rimandano la data in cui formalizzare la loro volontà. 

 

ACCOGLIERE SPESSO IN CASA SCONOSCIUTI

 

Sono probabilmente più di quante ti aspetti le visite di potenziali acquirenti nella proprietà in vendita. Questo implica non solo di dover dedicare tempo ed energie a questi visitatori, ma anche il mantenere in perfette condizioni la casa per un periodo di tempo che si avvicina ai sette mesi – insomma, anche questo uno stress non indifferente.

 

Come gestire al meglio queste problematiche? La risposta nella prossima parte dell'articolo. Nel frattempo segui le nostre pagine FACEBOOK ed INSTAGRAM, per aggiornamenti e novità del mercato.





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